Degli impianti metaforici e delle meravigliose coincidenze

Lunedì viene da lunae dies, il giorno della luna, ieri a Terracina c'erano i Let's Jazz che han suonato Fly me to the moon e Blue moon, ed io eravamo là che parlavamo di Brain Gnu ed allora ho spiegato che con le immagini di copertina di finefebbraio, patagonìa e 'l katacrascio, poi, c'entra di molto, la luna.

Maxi Chimuris, che ha fatto l'illustrazia di finefebbraio, poco dopo è diventato papà e la bimba l'han chiamata Luna.
Datura Martina Lo Conte, la matita che ha partorito l'immago di patagonìa, quand'è luna piena va sull'Appennino e se la incontri ti spiega quella storia delle porte magiche, io non son capace.
In quanto al katacrascio, io Marco Zamora per la prima volta m'è venuto pensato di contattarlo che era notte, c'era alta la luna e voglia di scrivere meils alla Merica.
[le copertine son qua]

Poi, sempre ieri, sempre a Terracina, ho detto che mi sarei fermato là, sennò avremmo fatto l'una, tutti han riso, io ridevo meno, l'aèsseroma ha beccato pure ieri ed insomma quando si parla di calcio non è che si possa esser sempre felici.

Oggi, sul sito degli Scrittori Precari, c'è pure Dario Falconi: ed in ogni caso, dacché è lunedì, c'è pure l'unica sforbiciata del lunedì di questo lunedì, che si chiama Squaqqueronia, il paese sempre uguale a se stesso e son grandi impianti metaforici, il calcio la vita la politica e mettiamoci pure i formaggi, vai.

Non sembra un pezzo di formaggio, dopotutto, pure la luna?

[Niente: mentre scrivevo questo mi son bruciato i pantaloni del pigiama, poi, per dire.]