[Gianluca e le cose son loro, guarda quant'è bello Gianluca, qua in un'immagine di repertorio scattata nelle campagne barbaricine, fate ciao con la mano a Gianluca e le cose]
Sabato e domenica, cioè domani e dopodomani, ch'è 4 e 5, a Tolfa c'è il Tolfarte.
Tolfa è uno di quei borghetti pieni di magia, mica di caffé, con l'acciottolato che trasuda amore guazza tromboni e nasi rossi, nel uichènd del Tolfarte, ch'è sempre un bel uichènd.
Succede che sabato sera, alle dieci e mezza, ma poi non son mai le dieci e mezza, giàssai, a Palazzo Buttaoni, che sta proprio a metà di Via Roma, sabato sera dicevo mettiamo suoni e parole a incastro nel bel chiostro quattrocentesco, che son sempre emozioni.
Ma può starci che Gianluca e le cose li becchi pure prima, in giro, a fare gli sleghi zingherelli e le musiche manùsce.
Cércali, cércaci: siam quelli con un contrabbasso, un ukulele, dei fogli e un clarinetto.
E nessuna paura di usarli.
(cit.)
[leggo delle ròbe nuove, poi, c'è da dire, e sono molto emozionato, e se vieni giuro che te n'accorgi]
[per orientarsi, gira anche una mappa]
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