Ed il pisello, si sa, va trattato – per quella parità che ci piace ostentare – né più né meno come la patata.
Ora che la vostra immaginazione eroticovegàna dovrebbe essersi sbizzarrita un bel po’, districhiamo il misunderstanding: puros, piselli e patate non figureranno più nella libreta, la tessera di razionamento delle famiglie cubane.
Il Granma parla chiaro: non è un bene di prima necessità.
Neppure il pisello è imprescindibile. Per non parlare della patata, che avercela è bene, ma a non avercela si muore mica.
E poi, il mercato dei sigari frutta: e quando qualcosa frutta, non verdura.
Quindi: niente piselli, né patate.
Né tantomeno tabacco.
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