30 agosto 2012

Un'intervista che se non la leggi campi uguale, ma un po' peggio (cit.)


E poi niente, è successo che ieri l'altro una ciàrla emàilica - piena di sottili elucubrazioni su Zeman, la giuventus, Il Profumo di Suskind, Lula e il bebop - scambiata "a còre aperto" qualche tempo addietro col vannisantoni è andata a finire su Goldworld, ch'è un sito ficàssai.

Per leggerla - e per gustarvi un imperdibile primo piano dell'autore, in posa da autore, opera di Jerome Walter Gueguen (che in realtà si scriverebbe con un fracco di accenti che su questa tastiera non ho) - fai clic sul naso di Clementino, o sullo sgangherato undici che campeggia sulla covèrcia delle sfòrbicie.

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