Lo chiamavano el mono, la scimmia.Sul blog di SUR, oggi, è uscito questo pezzullo che parla di Carlos Olivàrez detto el mono.
Il naso sottile gli fesava il volto, come uno sbercio può fare al cristallo; le orecchie, paraboliche, s’agitavano inquiete sotto un taglio beatlesiano.
Erano gli anni sessanta, in Cile prosperava la generazione degli Skármeta, dei Donoso, degli Edwards.
Veniva da La Unión, profondo sud, terra brulla, ma di uomini saggi.
Nel 1969 era l’uomo nuovo delle lettere cilene.
Conoscevàtelo.
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