18 gennaio 2011

Intanto, zitti zitti

Finzioni, giàssài, è la rivista letteraria più figa del reame, zitta zitta.
Sul numero diciannove fresco d'uscita, in cartaceo ma pure pidièffico che se non lo sapevi si scarica qua, oltre a tante ròbe sciccose ci trovi la rubrica di simonerò che s'intitola Devo ancora finirlo.
Anzi: stavolta dovrebbe essere Devo ancora iniziarlo, ed infatti simonerò, ch'è un ragassuòlo intelligente et brillante et c'ha le skillz, l'ha intitolato, l'articolo, Non l'ho iniziato Micah. Ròba che clappe clappe.

Insomma, c'è che si discute di Micah P. Hinson e del suo No voy a salir de aquì, dove la ì è accentata al contrario, ma io son pigro. Ne ho tradotto qualche passo, io, che sono pirotènnico e se ci fate una gara di Cortàzar (pure lui con la à al contrario), con me, sicuro che vinco io (cit.), e niente:

abbiamo messo su carta un pezzo in italiano del primo romanzo in spagnolo di un cantautore americano, intanto, zitti zitti.

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