E' che c'è un sito che m'ha chiesto di scriver delle ròbe per loro, ed io ho accettato con entusiasmo perché mi piaccion le ròbe che metton su quel sito, e poi io come Zavattini ho la sindrome del caffettiere. Ed è che non avevo la più pallida idea di dove andare a parare, finché ieri, ero in macchina ch'ascoltavo la musica, m'è sopraggiunta un'epifania cavalcata da Peppino Di Capri, e di getto tutto m'è stato chiaro. Mai l'avrei immaginato: Peppino Di Capri.
Una signorina, in ciàt, era la sera prima degl'esami di maturità, una signorina che l'indomani mattina aveva un esame di maturità da onorare, m'ha scritto: "vendittici spianolamenti, come scrivi tu", ed io anziché esserne felice e starmene lì zitto e tutte quelle cose che uno s'aspetta, l'ho rimbrottata "che ci fai, ancora all'impiedi, che domani hai l'esame?", e lei: "ufff, ke pll, mika mi farai la paternale?". Mai l'avrei immaginato: io, la paternale.
Su SeroxCult c'è una mia recenzia de I Malcontenti di Paolo Nori che comincia così: Quando vado alle spiagge e, per dire, me ne sto tutto il tempo sdraiato su un fianco a leggere un libro, credici o no, mi viene da provare una sensazione come d’incompletezza, come se non avessi vissuto appieno l’esperienza “andare alle spiagge”. Come se quel mondo non fosse il migliore dei mondi possibili. Il libro che ho letto per tutto il tempo sdraiato su un fianco, l'ultima volta che son stato alle spiagge, era I Malcontenti di Paolo Nori (detto tra noi, nella sua bell'edizione Einaudi I Coralli, con la copertina bucciadaranciata, e senza boccia d'aranciata al fianco), continua qua e mai l'avrei immaginato: ho utilizzato la parola boccia, l'ho fatto davvero.
Ho un marranzano. Che tutti lo chiamano scacciapensieri, gl'inglesi addirittura Arpa Ebraica, ma a me marranzano piace molto di più.
Ho deciso che voglio imparare a suonarlo, a tutti i costi, diventarne un virtuoso.
Mai l'avrei immaginato: un marranzano.
1 commento:
Grande Fabriziooooo....! :) ;)
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