06 maggio 2009

Ma dove trovero' mai il tempo...


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...di non leggere tante cose?, si chiedeva Karl Kraus.
Mi sovviene lo stesso dilemma mentre osservo impilati i volumi da leggere.
Dalle Finzioni di Borges a La Cucina Futurista di Fillia e Marinetti nella glamour edizione Viennepierre, dal Contrappunto cubano del tabacco e dello zucchero di Fernando Ortiz a - sempre per rimanere nell'Isla Grande - I passi perduti e Il ricorso del metodo (raro, quest'ultimo, da trovare a quanto sembra) del mai-troppo-venerabile Alejo Carpentier. Che c'entra, poi ci sarebbe A Cuba, e vicino, in un accostamento azzardato per bolscevismo, Pancetta di Paolo Nori. E se un siffatto titolo ti stuzzica l'appetito, ci sarebbe Cibi di Strada, o meglio ancora i Ricordi inediti di Auguste Escoffier.
Roba che manca proprio Il Tempo Materiale per saltellare allegri e spensierati Da un castello all'altro (di carta, ça va sans dire), libro quest'ultimo che m'ha fatto di recente vincere il Nobel per le Conclusioni Affrettate (link Facebook users only).
Dovrei avere pieno potere di governo del mio tempo, ed invece no. Non cell'ho nemmeno del Corpo, citando Camporesi (altro tomo iniziato a leggere e poi abbandonato, in attesa d'adeguati tempi), figurarsi.
A tratti, a differenza di Jean D'Ormesson, non so nemmeno più quale sia L'odore del tempo (troppo voluminoso, quest'ultimo, per pensare ad una lettura brevi tempore).
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Dall'altra estremità della scrivania m'osservano ammiccanti Ilde di Kundera, Umberto Dei di Michele Marziani, il cortazariano Giro del Giorno in Ottanta Mondi, Di cosa parliamo eccetera di Carver e Lavorare stronca di Andrea Zabaglio, letti di recente e sui quali avrei da dire qualcosa, annotare stralci sulla Moleskina rossa (ufficialmente, quella "per gli stralci"), ma sono un po' Kraus ed allora rimando, ad oltranza, ad oltranza...
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Che poi ci sarebbe pure l'Apnea di Massimo Lerose.
Ma di quello, anziché annotare righe scritte, parlerò in viva voce domani, a Terracina.
Dove arriverò dopo un lungo viaggio in treno. Ingannando il tempo come, se non leggendo?

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