03 maggio 2009

Polacchine e Polaccacci



Che poi, quando m'accorgo che Tomasz nonscialante indossa quel gioiello di vintage calzaturiero che sono le polacchine, giocare con la geografia e coi cognomi viene più semplice.
Essì che mi piacerebbe sapere come passa per la testa, ad uno che di cognome fa Kuciewski, indossare polacchine.
E ancora, perché diamine si chiamano polacchine? [Mr. Wiki mica me l'ha saputo spiegare]
Che poi, l'ho letto da qualche parte un po' di tempo fa e adesso mica mi ricordo dove, però m'era sembrata una disquisizione interessante e parapìm e parapàm, sembrerebbe che la polacchina sia la scarpa lesbo par excellance.
Ci ritroviamo a disquisire non tanto sull'opinabilità di certe scelte sessuali, quanto sulla discutibilità estetica dello stivaletto.
"Oh, ma io vado pazzo per le polacchine", dice lui, "specie quelle coi seni ancora acerbi. E sai cosa mi fa impazzire? I lacci. Il doppio nodo. Sìsì, le polacchine legate coi lacci a doppio nodo sono un must. Specie in certi night di Stettino ovest, zona stadio.".
Non mi vien meglio da fare che mordermi il labbro per aver estratto dal cilindro l'argomento.
Cerco di sterzare sgommando verso le gesta di quel polaccaccio di Jerzy Kosinski.
Ma Tomasz è in pieno tourbillon ormonal-scarpistico, e vedrai che non passerà poi tanto prima che scivoli verso l'allegoria del "come son flessibili le linguette delle polacchine".

1 commento:

4rx ha detto...

Ottimo articolo, davvero amore quando c'è un rapporto perfetto tra parole e immagini. Grazie per la condivisione.