23 settembre 2008

Cubismo

Non quello picassiano.
Bensì la ponderosa presenza di Cuba, l'Isla Grande, nelle ultime-ultimissime giornate del vostro.

In maniera trasversale, en passant, avevo lasciato trapelare un Cuba-addiction presentando una visione a vuelo de pàjaro delle cervezas cubanas su Peperosso.

La traduzione di Ecue-Yamba-O, dopo tanto lavoro, è completa ed in fase di revisione (ma quante difficoltà).
Certo, ci sono problematiche traduttologiche che a tratti permangono irrisolte, e che ho cercato di inquadrare in un saggetto che, magari, più in là vi porgo in pasto.

Oltre all'opera magna del grande Alejo Carpentier che campeggia sulla mensola che vigila sui miei sonni post-estivi, ho comprato un altro paio di tomi su Cuba e sulla Cubanidad.

Contrappunto cubano del tabacco e dello zucchero, ad esempio, di Fernando Ortiz.
A Cuba di Danilo Manera, poi, per gradire.

Infine, Adiòs Fidel di Alejandro Torreguitart Ruiz.
Che ho letto in una manciata di giorni.
E che magari domani vi racconto.

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