19 agosto 2008

Il Pesce (Rosso) fuor d'acqua...


L'Arco è - a modo suo - uno Stargate.
Attraveso l'Arco di Monte Romano sarò passato milioni di volte, banale giro di boa di ogni sgroppata da e verso Viterbo. Quando vedi l'arco sai che sei precisamente a metà del viaggio.
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Ma una volta - quando a Monteromano vivevo - l'Arco evocava sapori diversi. Era il principio e la fine del mio piccolo mondo. Ed avventurarsi oltre, scivolando veloci sull'aurelia verso sud, presupponeva un ritorno.
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Sabato, a suo modo, sarà tempo di ritorni.
Nell'ambito della ventitreesima Sagra della Carne Maremmana - quel momento di corale umanità che ho ritratto in Occhi - i molti amici che ho ancora là m'hanno fatto un bel regalo, permettendomi di parlare del Pesce Rosso.
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Perciò, dalle 18.30, saremo alla Biblioteca Comunale - appena inforcato l'Arco, duecento metri più in su, a destra davanti alla Fontana - ad eviscerare ricordi ed aneddoti, e a parlare della rossopéscica Weltanschauung.
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Che è inafferrabile - ma questo ormai lo sapete -, al contrario della mia.
Ho fatto di una frase di Pavese ne La luna e i falò - "Un paese ci vuole, se non altro per andarsene..." - il riassunto del mio rapporto col grazioso paesino dell'Alto Viterbese.
Sognando un buen retiro post-pensionamento profumoso di pagnotte appena sfornate e bistecche alla brace.

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Monte Romano, Sabato 23 Agosto
Biblioteca Comunale, ore 18.30
Con l'autore, ad accogliere, fare, disfare, condurre stuzzicare e stimolare il buon Adriano Ercoli, aka Paffuto

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