“Da quella parte” disse il Gatto, e fece un cenno con la zampa destra, “abita il Cappellaio. Dall’altra” e fece segno con la zampa sinistra “ abita
“Ma io non ho nessuna intenzione di andare fra i pazzi!” rispose Alice un poco risentita.
“Ah, non ne puoi fare a meno!”, disse il Gatto. “Qui siamo tutti pazzi. Io sono pazzo. E anche tu sei pazza.”
(Lewis Carroll, Alice nel Paese delle Meraviglie)
Ho sempre trovato questo passo di Alice's Adventures in Wonderland estremamente inquietante.
Stanotte, sarà stato il caldo opprimente, il Gatto del Cheshire m'è apparso in sogno.
Cambiava faccia ogni tredici secondi, netti.
Eppure, di tutti i volti che ha indossato, mai una volta ho dubitato sulla veridicità di quando dice: "qui siamo tutti pazzi...".
Stanotte, sarà stato il caldo opprimente, il Gatto del Cheshire m'è apparso in sogno.
Cambiava faccia ogni tredici secondi, netti.
Eppure, di tutti i volti che ha indossato, mai una volta ho dubitato sulla veridicità di quando dice: "qui siamo tutti pazzi...".
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