12 novembre 2007

Che pena


Nove mesi.
In nove mesi si compie la gestazione di un essere umano.
In nove mesi, si ripresenta la degenerazione dell'essere umano, dell'homo pallonis.

Sic et simpliciter, qua non si parla di calcio. Oh, no.
Perché starsi ad interrogare sulla giustezza o meno di una sospensione comunque dovuta, auspicata, non presentàtasi del campionato, lascia il tempo che trova.

Il problema è più profondo.
E' radicato nella società.
Che società.
Revoluciòn.
Omicidio per mano di un rom? Caccia al rom.
Omicidio per mano di un poliziotto? Caccia al poliziotto.
Siamo tornati ad Hammurabi. Alla legge del taglione.

Di questo passo, la prossima settimana i signori del Governo dovranno prestare attenzione a ciò che scrivono nella finanziaria. Il rischio è trovarsi fuori Montecitorio quattrocento facinorosi che, spranghe alla mano, cercano giustizia.

Giustizia. Giustezza.
Forse il fatto è che quando l'ingiustizia si scatena per un'azione di chi, la giustizia, dovrebbe salvaguardarla, è una nota troppo stonata alle orecchie di chicchessia.
Non per questo - questo sta per gesto sconsiderato - si può dare adito alla rappresaglia.
Contro una divisa che spesso, pasolinianamente, sà di "rancio, fureria e popolo".
Che poi il pretesto lo colgano al volo solo gli scalmanati, i teppisti, la feccia, è un dato di fatto.
Difficile da spiegare.
Per tutti.
Soprattutto ai bambini che, sugli spalti a Bergamo, piangevano per una violenza che non capivano.
Difficile da capire.
Per tutti.

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