21 novembre 2010

Pubblici L[ud]ibri

Ho deciso che con una certa regolarità, dalla prossima settimana, terrò qua una rubrica che poi non è una rubrica, ma più una pillola di (illucida) ludicità quotidiana.
Escluso il lunedì, che il lunedì è il giorno delle sforbiciate, ed il martedì, che il martedì è il giorno dei Volendo, ecco, per tutt'il resto della settimana giochiamo a capire che devo farmene dei libri che ho a casa. Tutti.

La rubrica si chiamerà Pubblici L[ud]ibri.

Tra qualche tempo trasloco: devo scegliere quali libri portare con me e quali lasciare raminghi.
Allora faccio una ròba del genere: prendo ogni singolo volume e niente, vi racconto un po' di cadzi miei facendo finta di parlarvi del libro del giorno.
Anche se magari non ve ne frega niente vi svelo quante volte l'ho letto, se l'ho letto, cosa ho sottolineato, quante pagine ho marcato con l'orecchio. Una frase che proprio m'è piaciuta. Una frase che proprio non ho capito. Ròbe così.

E poi niente, alla fine della fiera il giudizio tranciante: Viene con me oppure Resta qua.
Voialtri, magari, cercate di farmi cambiare idea.
O magari no.

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