28 ottobre 2010

Cose che in cucina: no (1/2)

Chiara ci sono volte che poi mi spalanca la porta della cucina: vieni a vivere come me, mi dice.
A me piacciono i lavori in cui si suda tanto, i profumi e guardare Chiara mentre armeggia sulle pentole, mi piace pure Dente, si ascolta molto Dente, nella cucina di Chiara, beato me che ho quest'opportunità, penso, anche se la sensazione è che mi si stia gabbando con lo stratagemma che usava Tom Sawyer per dipingere uno steccato.

E allora mi lavo bene le mani e metto un canovaccio in tasca (lo userò per estrarre i testi dal forno) ed anche la parannanza, solo che non sono un granché, in cucina, mi stanco subito, e poi assaggio ogni cosa, e i cuochi non lo fanno, mi si rimprovera, ma son mica un cuoco, io, sono uno imprestato alla cucina, io, e mi si dovrebbe perdonare tutto, credo, son quasi sicuro.

[continua domani]

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