20 settembre 2010

L'immor(t)ale Khalid (ch'è pure scemo, dicono)

Nella Merica i nomi di battesimo dei bimbetti te li suggerisce un sito internet.
In Marocco, al-Qu'ran.
O al massimo le leggende sui condottieri imbattibili ed immortali, tipo Khalid ibn al-Walid.

L'effetto Magnus è un’applicazione di una legge fluidodinamica, la qual legge è stata stabilita per la prima volta in un lavoro sulla meccanica dei fluidi compiuto nel XVIII secolo dallo svizzero Daniel Bernoulli et cetera, et cetera, et cetera.
Secondo questa legge la rotazione del pallone sarebbe dovuta al fatto che la sfera trascina con sé l’aria circostante, ponendone in circolazione una serie di strati concentrici, e poiché oltre a ruotare il pallone si sposta nello spazio, un flusso d’aria uniforme si combina con i moti concentrici, e parapìm e parapàm.

Khalid Askri fa il portiere per il FAR Rabat.
E l'effetto Magnus non lo conosce.
Ma mica gli dicon scemo per questo. Mica.

La sua storia oggi su Scrittori Precari, dal momento che è lunedì ed il lunedì, lo si sa, è il giorno dell'unica sforbiciata del lunedì.

[che poi l'ho letto alla Babele Situazionautica di sabato scorso a Firenze, la storia di Khalid, e sembra sia piaciuta, sembra, c'era chi diceva sce-mo, sce-mo]

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