24 agosto 2010

Bagordo [ba-gór-do] s.m. (spec. plur.)

Nell'Ottorino Panigiani, bagordo viene dopo bagola e prima di baiadera.
Non tutte le baiadere sgranocchiano bagole durante le loro danze melliflue di fronte alla pagoda, ma puoi star certo che una volta sì e quella dopo pure se le capita di fare i bagordi non se la lasciano scappare.
Ammesso e non concesso che sappiano cosa significa bagordo.
Se non lo sanno vanno a cercarselo sul dizionario, e magari spunta dalla uèbba la definizione dell'Ottorino Panigiani, ch'è un bel po' confusa, ed alla fine della fiera si capisce mica da cosa provenga, bagordo.
Be Hurt, stare male, come male si doveva star sul serio dopo la Giostra del Saracino, tutti a gozzovigliare e far baccano fino a notte fonda, fino alle tre, che nel medioevo mica esistevano i dizionari etimologici per andarci a cercare cosa significa (e da cosa proviene) la parola bagordo, alle tre del mattino.

Gran festeggiamenti, poi, bagordi (spec. plur.), insomma, ti vien da farli pure quando certe signorinèlle ti dicono che si stampano i pezzulli tuoi e li attaccano al muro, che son piccole cose, dopotutto, ma cose, dopotutto.

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