12 luglio 2009

Svitato (vs. Matto)


La differenza tra un matto e uno svitato consiste nel fatto che il matto tende a credersi assennato mentre lo svitato, senza riflettere sistematicamente sulla questione, sente che gli assennati sono troppo genere semenzario simmetrico e orologio svizzero, il due dopo l'uno e prima del tre, con la qual cosa, senza voler dare giudizi, [...] il soggetto in questione va per la sua strada senza preoccuparsi di rigare dritto, anzi va piuttosto controcorrente, e così succede che mentre tutti frenano quando vedono un semaforo rosso, lui preme l'acceleratore, e che Dio ce la mandi buona.
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(Julio Cortàzar, Il giro del giorno in ottanta mondi)

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