Fu circa in quello stesso periodo che smisi di avere amici bianchi. Niente a che vedere con questioni razziali. E' solo che abbiamo gusti musicali diversi. Alla maggior parte dei bianchi piacciono gli Oasis, i Coldplay e cagate del genere, si sa, musica che non ti richiede di alzarti in piedi e ballare: a loro piace quella stronzata di suonare la chitarra per finta.
Noi amiamo l'R&B, l'hip hop e il reggae... Il nocciolo della questione è che la maggior parte dei fratelli bianchi che conosco non sa ballare, proprio come la maggior parte dei neri che conosco non sa nuotare.
(Alex Wheatle, The Dirty South - trad.it. Tranquillo, fratello!, 2009, Edizioni Spartaco)
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