...è arrivata e, rapida come uno scodinzolìo del pesce rosso, si è repentinamente liquefatta.
Dello stupendo borgo mi rimarrà per sempre il ricordo dell'assordante quiete del Duomo a mezzanotte. Un silenzio ovattato, d'altri tempi, interrotto solo dai rintocchi delle campane, grevi, autoritarie. Quasi arroganti nel rivendicarsi il diritto esclusivo di scandire le giornate.
a
Barga è Città Slow, e mai definizione fu più azzeccata.
Il flusso della quotidianità si fa pacioso, sornione, ci stai per una giornata scarsa e ti sembra d'esser là da sempre, e di doverci rimanere per altrettanto tempo.
a
Di Barga mi rimarrà nelle iridi l'eleganza liberty di Villa Moorings, un pomeriggio dai contorni dilatati e sfilacciati in piscina, la simpatia e gentilezza di Maurizio e Cristian, i Poli Bros.
La disponibilità di Cristina, e poi di Riccardo dello Scacciaguai (se passate per Barga non potete non farci una scappata, lascia presagire grandi divertimenti a tavola).
a
Di Barga conserverò vitanaturaldurante i momenti della presentazione, le domande, le espressioni di gastronomico godimento all'assaggio dei Finger Food di Chiara. E poi la bravura di Chiara, la pazienza di Chiara, l'armonia di Chiara. La filosofia sottesa agli accostamenti che ha concepito. Ed anche la faccia delusa di chi s'è divertito a rincorrere con le dita il lampone-pesce rosso salvo trovarselo tra le stesse dita, dilaniato.
a
Di Barga penserò per sempre che il tempo che ci ho soggiornato non è stato abbastanza.
Per questo, quando me ne sarà possibile, tornerò.
E, nel frattempo, non dimenticherò.
Il mio pesce rosso ha una memoria di tre secondi.
Non io.
a
[Photo Courtesy of Keane, il geniale demiurgo di Barganews.com
Poetry Courtesy of Giovanni Pascoli]
a
[Sempre su Barganews, articolo + podcast con la parte iniziale della presentazione - cliccando sulla foto si aprirà una galleria intera]
Foto disponibili anche alla sezione "Presentazioni Sbocconcellanti" su Flickr
Dello stupendo borgo mi rimarrà per sempre il ricordo dell'assordante quiete del Duomo a mezzanotte. Un silenzio ovattato, d'altri tempi, interrotto solo dai rintocchi delle campane, grevi, autoritarie. Quasi arroganti nel rivendicarsi il diritto esclusivo di scandire le giornate.
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Barga è Città Slow, e mai definizione fu più azzeccata.
Il flusso della quotidianità si fa pacioso, sornione, ci stai per una giornata scarsa e ti sembra d'esser là da sempre, e di doverci rimanere per altrettanto tempo.
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Di Barga mi rimarrà nelle iridi l'eleganza liberty di Villa Moorings, un pomeriggio dai contorni dilatati e sfilacciati in piscina, la simpatia e gentilezza di Maurizio e Cristian, i Poli Bros.
La disponibilità di Cristina, e poi di Riccardo dello Scacciaguai (se passate per Barga non potete non farci una scappata, lascia presagire grandi divertimenti a tavola).
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Di Barga conserverò vitanaturaldurante i momenti della presentazione, le domande, le espressioni di gastronomico godimento all'assaggio dei Finger Food di Chiara. E poi la bravura di Chiara, la pazienza di Chiara, l'armonia di Chiara. La filosofia sottesa agli accostamenti che ha concepito. Ed anche la faccia delusa di chi s'è divertito a rincorrere con le dita il lampone-pesce rosso salvo trovarselo tra le stesse dita, dilaniato.
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Di Barga penserò per sempre che il tempo che ci ho soggiornato non è stato abbastanza.
Per questo, quando me ne sarà possibile, tornerò.
E, nel frattempo, non dimenticherò.
Il mio pesce rosso ha una memoria di tre secondi.
Non io.
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[Photo Courtesy of Keane, il geniale demiurgo di Barganews.com
Poetry Courtesy of Giovanni Pascoli]
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[Sempre su Barganews, articolo + podcast con la parte iniziale della presentazione - cliccando sulla foto si aprirà una galleria intera]
Foto disponibili anche alla sezione "Presentazioni Sbocconcellanti" su Flickr
1 commento:
la recenzione, se così si può definire, è online sul mio blog.
Ciao!
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