19 dicembre 2010

Le ultime che sono anche le prime, i cari abbracci, le ròbe.

Niente di serio, succede questa ròba qua: il ventidue dizèmbre, è un mercoledì, è un anno preciso preciso che è uscito il katacrascio.

E visto che siamo gente sentimentale, noialtri, e che da quando portiamo in giro lo sciò son successe un fracco di cose che vi vorremmo raccontare, ecco, il ventidue dizèmbre, l'ho già detto che è un anno preciso che è uscito il katacrascio?, dalle novemmezza in poi facciamo un reading col Katacrash Ensemble, così quelli che non l'hanno ancora mai visto hanno un'ultima opportunità di.
[Sì, avete sentito bene, ho detto ultima: dal primo gennaio dell'anno prossimo niente, si fa altro.]
Ci sarà Pruno coi marchingegni elettronici, Massimiliano col contrabbasso, Emilio col basso, uno con la maglia di Cambiasso, nel dubbio gioca l'asso. Di briscola, s'intende.

E poi: RadioLibre. No, dico: RadioLibre al diggèisèt.


Epperò.
Se da una parte ci sarà l'ultima lettura pubblica dell'Emerito Signor K, dall'altra anteprimiamo a livello interplanetario Sfo'!, ovvero (un principio di sforbiciate), ovvero un libellino di venti graziose pagine nel quale trovate tre racconti inediti illustrati sfavillantemente dal prode signor hell_o!.
Sì, son racconti di calcio.
No, chiaramente non si parla solo di calcio.
Costa tre europei e si legge in un viaggio in treno Civitavecchia-Roma, per dire.

Un aggeggino da collezione, stampato in edizione limitatèrrima e natalizissima.
Se lo vuoi pure tu che stai lontano, scrivimi un emilio a gabriellifabrizio chiocciola libero punto it che ti spiego come fare per.

Pel resto oh, come si dice: se non ci sentiamo prima, e parapìm e parapàm.

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