31 dicembre 2010

La gioia, poi: ritorna

Non che un gatto sconti la sua eleganza e le sue famose sette vite con l'anaffettività di cui lo accusano gli sciocchi e gli impazienti. L'amore e le effusioni che lo legano agli altri esseri viventi, semplicemente, non seguono il sissignore del soldato e neanche la premurosa santimoniosità del portaborse. Pretendono rispetto, tatto, discrezione, seguono i ritmi di una lenta sapiente opera di avvicinamento che ha qualcosa della seduzione amorosa o del passaggio della luna sulle piramidi di quattromila anni fa.

(Nicola Lagioia, Fine della violenza, :duepunti edizioni)

Tra le cose belle che son successe in questo duemiladieci, poi, mi viene da pensare a una delle ultime, tipo il miracolino che han fatto i libelli della collana Zoo ||| Scritture animali di :duepunti edizioni, quelli che le copertine son fatte con la merda d'elefante: m'han ridato la gioia di leggere Lagioia.

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