01 ottobre 2010

Oggi comincia il tibièffe, cioé il Terracina Book Festival (con un sacco di ròbe tra parentesi)

Da oggi per tre giorni sotto al Pescamontano, a Terracina (che sta in provincia di Latina) (eccheperò è molto più figa, Terracina, di Latina) son libri che diolimànda.

Massimo Lerose (che non si scrive Le Rose) (e che è un attore, ma pure un regista, ma pure uno scrittore, ma pure un vignaiolo, ma pure un tifoso del Torino, ed insomma non è che gli riesca tutto troppo bene), di Massimo una cosa si può dire con certezza: ch'è un ragazzetto volenteroso. Ed ha messo su un circo Barnum che férmati.

Detto questo (e a proposito di circhi Barnum) domenica 3 ottobre alle cinquemmezza alla Sala Valdier (che ha un nome francesèrrimo ma che è tipo l'aula magna d'un istituto professionale di Terracina) (istituto che si chiama Filosi) (e che sta in Via Roma) ci siamo noialtri di BrainGnu.

Dice: ah, e che fate?
Facciamo le ròbe che si fanno ai festival letterari: quelle di parlare dei libri, e leggere a voce alta dai libri, e chiacchierare sui libri coi libri intorno, insomma, lo sapete.
Sentirete perciò dei pezzetti del dariofalcònico Patagonìa (che l'accento andrebbe messo al contrario, acuto, non grave, non è un errore grave, ma un errore acuto, perché mi permette di mettere ròbe tra parentesi, ah acuto!), del valentinagròttico Finefebbraio (che valentinagròttico suona uno schifo) e del katacrascio, sai che novità.

Ci accompagneranno i Let's Jazz (che son proprio bravi) (e che fanno, ovviamente, del jazz) (che se poi facevano del blues si chiamavano i Let's Blues) (ma pigliava decisamente male) (ed a me sarebbe piaciuto pure si chiamassero i Jazz'amo, per dire), per me vien fuori una cosa figa, io foss'in voi m'affaccerei.

Non foss'altro per vedere s'è vero, poi, che noialtri di BrainGnu si porta gran male.

[a proposito di must, il primo giorno eccioè stasera, proiettano pure il corto Mastrilli, ch'è la storia del brigante di Terracina che blablabla, l'ha girato Enrico Tribuzio ch'è un registra promettente invero e ci recita pure un'amica mia ch'è stata pure qualche giorno fa sui Cesaroni, per dire il lustro]

[ovviamente, come regola insegna, tutto ciò che sta tra parentesi si può pure togliere]

1 commento:

Enrico T ha detto...

salve, sono il succitato (ma anche eccitato, emotivamente e sessualmente) Enrico Tribuzio. Volevo solo puntualizzare che l'anch'essa succitata amica quando é stata ingaggiata per il ruolo, ancora non era stata rapita da mediaset per la sua serie di punta. Ci tenevo dirlo poiché se fosse avvenuto il contrario non l'avrei neppure salutata per la strada. E credo che la giovine attrice concorderebbe con quanto da me asserito. Cordiali saluti. Satana.