08 settembre 2010

Sabato (di mercoledì)

E così è riuscito a riuscire in Italia pure Sopra eroi e tombe di Ernesto Sábato, l'ha pubblicato Einaudi e costa ventisei euro.
Salutate tutti Sopra eroi e tombe.
Ciao, Sopra eroi e tombe.

Io questo bel romanzone di Sábato me lo son letto tutto fotocopiato dall'edizione feltrinelliana del sessantacinque che avevano alla biblioteca di facoltà. Non avendo facoltà d'acquistarla, una copia, non foss'altro perché era andata esaurita già da tempo, e con lei pure la riedizione di Editori Riuniti dell'ottantasette, che per inciso costava quattordici euro e sessantaquattro centesimi, mica ventisei, una volta preso in prestito e letto m'è venuto da fotocopiarlo.

Poi mi sono imparato l'ispagnuolo, prima bene, poi benebène, ed allora me lo son comprato in ispagnuolo, Sobre héroes y tumbas, ch'è molto più bello, in ispagnuolo, come sempre.
L'ultima volta che l'ho riletto, Sábato, era di mercoledì e Maximiliano con Cintia me ne diedero da leggere una loro copia bastantemente d'antan, con la copertina rossa.

Non m'è mai più venuto voglia di leggerlo in italiano, Sopra eroi e tombe, ma semmai mi venisse credo che piuttosto che spendere ventisei euro potrei chiamare farenàit, quelli di caccia al libro, e mettermi sulle tracce dell'edizione del sessantacinque, come feci per Yawar Fiesta di Arguedas, che infatti poi la ritrovai, l'edizione Einaudi dell'ottantuno, c'era pure scritto acquistato a Milano, e la firma del possessore precedente, che forse se le appuntava su tutti i libri, le date in cui li acquistava.

Oppure potrei ritradurmelo per mio uso e consumo.

Rubarlo: rubarlo no.
[Vale come dichiarazione d'innocenza].

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