28 aprile 2008

Viva l'Italia, l'Italia che ha scelto... (brrr)

Passati quindi giorni, poi, uno comincia a realizzare.
Perché il reminder arriva puntuale, inesorabile, con la presentazione a Montecitorio dei neo-deputati.
Qualche avvisaglia dei tempi che verranno t'era sopraggiunta sfogliando il catalogo della Ciarrapico Editore, casa editrice dell'omonimo neo-senatore ed ex-grazieadomineiddio-presidente della As Roma Calcio.
Poi però ti ritrovi a sfogliare la lista dei nuovi inquilini di Montecitorio ed allora tiri un sospiro di sollievo.
Perché ci sono proprio tutti quelli dai quali vorresti essere rappresentato, da Santo Versace a Gabriella Carlucci (Ballando con gli scranni), da Manuela Di Centa a Luca Barbareschi (il cui nonno, per chi non lo sapesse - Barbareschi incluso - è stato uno dei "costituenti" tra le fila - qualcuno lo dica a Barbareschi - del Partito Popolare).
E poi spicca tra tutti Barbara Mannucci, presidente del circolo forzista di Roma-Eur (quelli che scendono le scale di Palazzo dei Congressi intonando "meno male che silvio c'è....", per intenderci), la quale non ha saputo fare di meglio - intervistata da un tg qualsiasi - di sottolineare sorridente "quante coccole" ha ricevuto al debutto a Montecitorio. (Per inciso, mi piace immaginare che sia proprio lei ad aver lasciato questo profondo commento).
Ah, a proposito. Il circolo di Roma-Eur è intitolato a Marcello Dell'Utri.
"Circolo Dell'Utri", suona un po' inquietante...

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