Tra i "perché" vergati in semionciale insulare dorata nel grande libro dei quesiti irrisolti che tali resteranno a lungo, uno svetta imperioso: perché inviare una cartolina da Castrocaro Terme senza una-foto-una della pur bella Castrocaro Terme?
Io e C. la troviamo nel "folder" dei ricordi sparsi, quella cartolina, stasera. Insieme c'è un manoscritto farcito di "triste come la birra senz'alcool" (peee), "tettone reggae della compagna di banco" (peee), "quella ragazza era una compilation di Battisti" (peee).
Ogni "peee" è un plagio. Scopiazzamenti impuniti ed ingenui da "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", Enrico Brizzi.
Il B. me lo presenta il Club del Libro dieci? dodici? anni fa. Tra un romanzo d'appendice di Danielle Steel e l'altro, mia mamma ci fa uscire pure questo regalo pel su' figliolo.
L'avrò letto almeno venti volte, quel romanzo. Sì, ho pure fatto l'errore di vedermi il film uscito proprio l'anno dopo (Moccia sta a Brizzi come Scamarcio ad Accorsi, alla fin fine). Ma qui rivanghiamo argomenti già affrontati, e poi se non ricordo male è lì che ho cominciato -ehm- a non apprezzare le doti recitative di Violante Placido...
Bene, va a finire che me le imparo a memoria, le righe del B.
E perdipiù prendo a pedalare pur non essendo circondato dai colli bolognesi, ad immaginare che il Professionale sia il Caimani, che la Lei d'allora sia Aidi...
ça va sans dire che tale immedesimazione l'abbia riversata sulla carta che IO ho imbrattato con il MIO, d'inchiostro, con parole che avrei voluto fossero le mie ma che -ahimé- mie non erano.
Conclusione 1: meno male che il B. non ha scritto prima Bastogne (che avrei letto solo con la piena consapevolezza della maggiore età, apprezzando in particolar modo la sottile poesia di una bestemmia en plain air sciorinata con nonchalance).
Conclusione 2: dall'ibridazione tra il Cousin Jerry (di Bastogne) e il Cuggi (del plagiatorio scritto di cui sopra) è nato il Cugino di Città.
Conclusione 3: mai escludere un'esibizione live -un dì, chissà- di Jack Frusciante in quel di Castrocaro Terme, magari in una cover de "I bambini dell'asilo" del Blasco.
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