30 maggio 2011

Slacrimuzzo

Le storie misteriose contribuiscono a creare il mito, ad alimentare la leggenda. Si leggevano, qui su SP, il lunedì, le storie sul calcio, a base di calcio, che sfornava per noi Fabrizio Gabrielli. Insomma, questo panegirico per comunicare che, finito il campionato, da oggi Fabrizio ci saluta, che il giorno odiato da Vasco qui su SP non ci saranno più le Sforbiciate, quelle che parlavano del giuoco del calcio e di tutto quel fracco di altre ròbe che rotola attorno alla sfera di cuoio più bastarda della storia umana. Lo so, vi mancherà, a me già manca la mail infrasettimanale con l’anteprima. Fidbèccami, scriveva sempre Fabbrì, come lo chiama Simonerò. E io fidbeccavo, segnalavo i refusi, le sviste e quelle cose che si fanno prima di pubblicare, ma non fatemici pensare altrimenti mi viene il magone e slacrimuzzo pure io.

Ciao Fabbrì, lo sai che quando vuoi, se scrivi nuove Sfò, me le giri, le fidbecco e le pubblichiamo, mica ci son problemi, che ci frega, facciamo come ci pare, lo spazio si trova, non sarà di lunedì, le pubblicheremo in un giorno pari o il venerdì, ma hai capito, dài, facciamo che poi, senza impegno, ogni tanto fai qualche incursione e insacchi una Sfò, i lettori ti aspettano e lo sai che i lettori non si deve mica deluderli, ti aspettiamo, la mia mail ce l’hai oppure ci sentiamo su feisbùc. Ah, dimenticavo: grazie Fabbrì, le Sfò ci mancheranno. Ci son piaciute, le Sfò, e pure tanto.
Ovvero, di quella volta che Mister Liguori ci ha fatto un discorso all'internet, dentro lo spogliatoio, a fine stagione, prima che ci facessimo la doccia, che poi c'avevamo tutti il magone, slacrimuzzavàmo: e ci siam messi il gèlle nei capelli, e siamo andati a mangiare la pizza, a guardare le cosce sotto le gonne, a non pensarci più per un po', al calcio.

Io a Mister Liguori, e a tutti i precari in generale, pure a Ghelli, figuriamoci Coffami, Pietrogiacomi poi per certi versi ancora di più, ecco io ai precari ci voglio un gran bene, e glielo devo dire, ai precari, che ci siam divertiti un tot a fare questa cosa di raccontare tutto quel fracco di altre ròbe che rotola attorno alla sfera di cuoio più bastarda della storia umana.
Ci siam così divertiti che pensacheffigàta se le Sforbiciate diventassero un libro, poi, un giorno.
L'internètte c'ha la memoria breve, magari facciamo che di questo fatto ne parliamo un po' più in là, a bòcce ferme.

E poi, Liguò, ci tenevo a fartelo sapere: a tratti, a leggere la letterina d'addio, sembra quasi come se fossi mòrto, ecco.

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